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venerdì 13 marzo 2009
Comunicato Stampa ARCIGAY
13 marzo 2009
Arcigay: chiediamo uno scatto alla politica contro la violenza omofoba
La maggiore associazione gay e lesbica italiana nel Consiglio nazionale di domani deciderà quali azioni intraprendere per sollecitare una legge contro l'omofobia
Il nuovo terribile episodio di violenza omofoba ai danni di un ragazzo gay disabile a Pordenone non può lasciarci fermi di fronte all'immobilità delle Istituzioni. Continuiamo a richiedere con forza al Governo di intervenire urgentemente per la tutela fisica e morale di migliaia di persone che rischiano di essere vittime dell'odio e dei pregiudizi nel nostro Paese.
Il Parlamento deve far rendere legge le norme contro l'omofobia, di cui è relatrice l'onorevole Concia, bloccate nella discussione alla Camera. Altrimenti ci saranno troppe altre vittime innocenti che saranno colpite nel silenzio.
Per questo Arcigay aderisce a tutte le iniziative proposte sul territorio per sollecitare uno scatto da parte della politica, tra le quali il sit-in di domattina alle 11 a Roma davanti a Montecitorio.
La nostra associazione sarà impegnata domani e domenica a Bologna nella riunione del Consiglio nazionale di bilancio, fissata già da tempo. In questa occasione, il parlamentino di Arcigay valuterà collegialmente le azioni più incisive per contrastare il clima di paura del diverso che si sta instaurando in Italia e per dare una svolta al silenzio in cui sono cadute le istituzioni. Tra queste saranno possibili una manifestazione di piazza a Pordenone e una campagna nazionale incisiva per cambiare l'arretratezza culturale del nostro Paese.
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
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martedì 10 marzo 2009
Informazioni sui mutui casa agevolati
Stipula un mutuo-casa agevolato con Arcigay e BHW
Vuoi comprare casa? Vuoi avere un'agevolazione economica in quanto associato Arcigay o in quanto coppia omosessuale? Contattaci!
Arcigay e Banca BHW Bausparkasse AG hanno firmato una convenzione che introduce in Italia la possibilità di mutui agevolati per le persone e le coppie omosessuali, per aiutare le persone LGBT a mettere su casa.
BHW è la prima banca ad offrire uno sconto sul tasso del mutuo (0,15% sul tasso) ai soci e alle socie Arcigay, dando così un riconoscimento di dignità sia ai singoli gay e lesbiche, sia alle coppie dello stesso sesso. BHW è la banca leader in Germania per i mutui casa, (coprendo l'80% del mercato). Dal 1997 in Italia ha stipulato convenzioni con le maggiori istituzioni, da ministeri a grandi aziende, da sindacati ad enti pubblici.
BHW dedica un suo agente che ti darà tutte le informazioni riguardo alle tue esigenze e curerà direttamente tutte le stipule rivolte agli associati Arcigay.
Si chiama DIEGO MAGGI e lo puoi trovare ai seguenti recapiti:
TEL 389.2716146 - MAIL d.maggi@bhwitalia.it
La banca BHW riconoscerà per ogni mutuo stipulato una provvigione che Arcigay destinerà ad un fondo dedicato al sostegno dei giovani omosessuali in conflitto con la famiglia di origine a causa del loro orientamento sessuale. In questo modo, tu che stai accingendoti ad acquistare una casa, potrai aiutare altri gay ed altre lesbiche che sono rimasti senza, a causa del pregiudizio omofobico. Arcigay ha istituito una commissione di esperti che definirà criteri trasparenti di valutazione con cui utilizzare il fondo.
Invitiamo tutte le persone LGBT a a scegliere BHW come propria banca per il mutuo, così da supportare la costruzione delle nostre famiglie, che sono quelle in cui possiamo sviluppare affermativamente i nostri amori e le nostre relazioni. Grazie per il vostro sostegno!
Arcigay – Associazione Lesbica e Gay Italiana
mutui@arcigay.it
www.arcigay.it/mutui
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domenica 1 marzo 2009
L'appello è ora anche su Facebook: aderite alla causa: http://apps.new.facebook.com/causes/231353/
http://www.arcigay.it/nostro-appello-contro-pregiudizi
Comunicato Stampa
AGEDO, ARCI, ARCIGAY, ARCILESBICA, FAMIGLIE ARCOBALENO
27 febbraio 2009
GUARIAMO L'ITALIA DAL PREGIUDIZIO
Cinque associazioni nazionali rilanciano l'appello rivolto a persone della cultura e della comunicazione per un paese laico e più inclusivo di ogni espressione.
Hanno già aderito Dario Fo, Franca Rame, Luciana Litizzetto, Lella Costa, Ottavia Piccolo...
È stato lanciato da due settimane l'appello pubblico "Guariamo l'Italia dal pregiudizio", proposto da Agedo (associazione dei genitori di omosessuali), Arci, Arcigay, ArciLesbica e Famiglie Arcobaleno (associazione delle famiglie omogenitoriali).
L'appello è rivolto a tutte le persone che operano e lavorano nel mondo della cultura, della comunicazione e dello spettacolo e vuole dare uno slancio per riaffermare nel nostro paese la libera espressione di tutte le individualità e la costruzione di una nuova base culturale che possa essere inclusiva per tutte e tutti.
Il documento vuole rigettare ogni forma di maschilismo, eterosessismo ed omofobia, ormai così diffusi nei nostri media e nella nostra cultura popolare e rilanciare fortemente il ruolo dell'amore in ogni sua forma come elemento di costruzione delle nostre relazioni e delle nostre famiglie.
Finora hanno aderito all'appello diversi personaggi che vogliamo nuovamente ringraziare: da Dario Fo e Franca Rame a Luciana Litizzetto, da Lella Costa a Ottavia Piccolo, dai Subsonica a Luca Argentero, da Vladimir Luxuria a Fabio Canino. Tutte le adesioni sono aggiornate qui:
http://www.arcigay.it/appello-guariamo-italia-da-pregiudizio
In questi giorni sono arrivate inoltre a centinaia le adesioni spontanee di cittadini e cittadine, impegnati in ogni settore sociale, che attraverso il loro sostegno richiedono a gran voce un risveglio dal torpore culturale in cui l'Italia sta cadendo, vittima del pensiero unico e dei pregiudizi che negano di dare voce ad ogni diversità.
Per questa ragione abbiamo appena pubblicato lo stesso appello anche su Facebook, maggiore social network italiano, per raccogliere attorno a questa causa ancora più condivisione: http://apps.new.facebook.com/causes/231353/
Invitiamo tutte e tutti, personaggi che operano nella cultura e nei media, ma anche cittadini e cittadine a sottoscrivere l'appello inviando una mail a ufficiostampa@arcigay.it
IL TESTO DELL'APPELLO GUARIAMO L'ITALIA DAL PREGIUDIZIO
Siamo donne e uomini che operano nel mondo della comunicazione, della cultura, dello spettacolo, che vogliono reagire al tentativo di restaurare in Italia un clima di oscurantismo, imponendo una visione di maschile e femminile che non lascia spazio all'affermazione della personalità dei singoli, dei diritti civili e delle libertà.
In particolare è in atto una campagna che sostiene che si possa "guarire" l'omosessualità, attraverso fantomatiche e antiscientifiche "terapie riparative", che vorrebbero riportare i gay, le lesbiche e i/le bisessuali ad una pretesa normalità.
Vogliamo riaffermare con serenità e fiducia che la storia non è passata invano. Difendiamo la laicità dello Stato, la conquista dei diritti delle donne, dei giovani, delle persone con diverse identità sessuali, etniche, religiose, come diritti umani fondamentali, patrimonio da salvaguardare e da promuovere.
Anche in Italia la società sta crescendo, attraverso un modo nuovo di organizzare e gestire le esistenze, le relazioni, le famiglie, i rapporti d'amore. Dignità e rispetto della persona restano i pilastri di questa società civile, l'amore l'elemento fondante delle nostre famiglie.
Aderiamo a questo appello che intende rinnegare i nuovi inquisitori, allargare l'orizzonte dei diritti, riconoscere l'amore al plurale, quell'amore di cui tutte e tutti siamo degni rappresentanti, fatto di responsabilità, di impegno reciproco, di fecondità, quell'amore che guarisce dalle ferite inferte dalla vera malattia sociale: il pregiudizio.
I nostri amori sono la dimostrazione di una felicità possibile ed autentica, che porta valore aggiunto ad una società che sta crescendo tra mille difficoltà, ma con un maggiore senso di responsabilità, più matura rispetto ad una politica spesso troppo sorda e cieca.
Nei nostri specifici ambiti, professioni, sentimenti personali, relazioni amorose, famiglie, intendiamo farci portavoci di una concreta realtà: anche in Italia è possibile una nuova stagione per i diritti civili e di libertà.
Sarà la miglior risposta alla volontà di far tornare il nostro paese ai secoli bui della censura, del pensiero unico, della violenza e discriminazione rispetto all'autodeterminazione delle persone.
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Agedo – Associazione Genitori di Omosessuali
Arci nazionale
Arcigay, Associazione Lesbica e Gay Italiana
ArciLesbica – Associazione nazionale
Famiglie Arcobaleno – Associazione genitori omosessuali