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martedì 26 maggio 2009
Aiutate le famiglie, dateci il matrimonio
Comunicato Stampa Arcigay
26 maggio 2009
Arcigay: aiutate le famiglie, dateci il matrimonio
Elezioni: invitiamo tutte le coppie ad andare ai seggi mano nella mano
Mentre impazzano polemiche su i più diversi temi, tanto da far sembrare questa campagna elettorale come un grande reality show, le famiglie italiane sono abbandonate a loro stesse: fanno fatica a superare questa profonda crisi economica, e sono bistrattate da una politica immorale che fa solo imbarazzanti proclami.
C'è invece bisogno di interventi concreti che aiutino economicamente e socialmente i nuclei familiari a reggere compiti importanti e a risolvere problemi e conflitti. I partiti italiani, ben lontani dal pragmatismo di quelli europei, imbrattano i muri delle città italiane con manifesti elettorali raffiguranti famiglie ottocentesche e poi non fanno nulla di concreto né per le famiglie cosiddette tradizionali né per le altre famiglie.
Bisogna invece aiutare tutte le famiglie e in questo quadro è necessario che quelle omosessuali siano messe in condizione di poter accedere a diritti e doveri uguali alle altre. Per questo è necessario il matrimonio civile per tutti e tutte. Per questo sono necessarie leggi che aiutino anche le famiglie eterosessuali non sposate.
Ampliare i diritti non toglie niente a nessuno e aiuta una maggiore stabilità ed armonia sociale. Arcigay rilancia il tema della parità come essenziale per il superamento di odiose discriminazioni e per una concreta giustizia sociale.
Aiutare tutte le famiglie significa inserire finalmente lo Stato italiano in quell'alveo che gli spetta: tutti le nazioni fondatrici dell'Unione Europea hanno approvato leggi di riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali. Invece di parlare di veline, i partiti si pronuncino in questa campagna elettorale su come intendono rispondere alla nostra semplice e chiara richiesta di esser considerati cittadini uguali agli altri.
Arcigay invita tutte le coppie di compiere un piccolo gesto a sostegno del riconoscimento di tutti gli amori, recandosi ai seggi mano nella mano.
Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay
Arcigay non respinge
Comunicato Stampa Arcigay
22 maggio 2009
Arcigay non respinge
Chiediamo la sospensione di politiche di esclusione sociale che alimentano solo i pregiudizi e mettono a rischio la nostra salute
Arcigay chiede la sospensione immediata di azioni che si palesano come l'ennesima speculazione politica in campagna elettorale, ma che in realtà sono del tutto inefficaci. "Se si intende ridurre i flussi migratori e aumentare la sicurezza dei cittadini, la politica dei respingimenti è del tutto inutile e controproducente" – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – "Rendere più difficile l'immigrazione "regolare" significa spingere migliaia di donne, uomini e bambini alla clandestinità, nelle mani della criminalità organizzata. Inoltre una politica dell'immigrazione di questo tipo alimenta un clima d'odio e di diffidenza rispetto a chi è percepito come differente e di fatto calpesta i diritti e la dignità delle persone migranti, mettendo in pericolo la vita e la salute propria e dei cittadini italiani."
Ben altri sono gli strumenti che il Governo può mettere in campo. Ricordiamo che chi è perseguito nel proprio paese d'origine per il proprio orientamento sessuale può chiedere l'asilo politico in Italia. Invece di impedire che tali domande vengano presentate, in violazione delle convezioni internazionali, perché il governo italiano non convince i paesi che hanno una legislazione che persegue penalmente le persone omosessuali - www.arcigay.it/paesi-odio-omofobico, a cambiare legislazione e politica?
Sono possibili interventi sistematici che, non calpestando le vite ed i diritti umani degli immigrati, renda l'italia parte attiva per un mondo plurale dove ad essere rifiutate non sono le persone, ma le politiche di discriminazione e di odio per motivi razziali, culturali, di orientamento sessuale.
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lunedì 18 maggio 2009
Solidarietà alla comunità gay russa
Comunicato Stampa Arcigay
16 maggio 2009
Arcigay: solidarietà alla comunità gay russa
L'omofobia è ancora radicata nelle istituzioni in molti paesi europei: chiediamo dignità e libertà di espressione per tutti
"Esprimiamo la più sentita solidarietà alla comunità LGBT russa." – dichiara il presidente nazionale Arcigay Aurelio Mancuso – "Purtroppo nonostante l'omosessualità non sia più un crimine in Russia dal 1993, l'omofobia è ancora radicata nelle istituzioni e nelle forze dell'ordine."
I manifestanti avevano scelto come data per il Pride la concomitanza con un grande evento popolare come l'EuroFestival per dare visibilità e chiedere diritti per milioni di persone LGBT che ancora vivono nell'ombra e sono vittime di violenza, cogliendo l'occasione di un momento di spettacolo e musica, mezzo per comunicare con tutta la società.
Anche in Italia domani si celebra la Giornata Internazionale contro l'omofobia. Dedicheremo le decine di iniziative culturali che si tengono in tutte le città al movimento LGBT russo, coscienti che solo quando l'intera Europa sarà unita nell'abbattere gli integralismi e saprà dare pari dignità a tutte e tutti, potremo dire di vivere davvero in un mondo libero dalla paura e dall'omofobia."
http://www.arcigay.it/nostre-risposte-culturali-contro-omofobia-17-maggio-2009
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giovedì 14 maggio 2009
COMUNICATO STAMPA ARCIGAY RIMINI - QUINTA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA
COMUNICATO STAMPA ARCIGAY RIMINI
14 MAGGIO 2009
QUINTA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA
Arcigay Turing di Rimini, insieme ad Agedo (Associazione genitori e amici di omosessuali), con la collaborazione attiva di tante ragazze e ragazzi riminesi, vuole dare risposta alle violenze omofobe e all'odio con l'unica arma efficace che conosce: l'essere solari e trasparenti. L'omofobia è avversione, paura e odio verso le persone omosessuali che si alimenta col silenzio, la disinformazione e l'ipocrisia. La violenza che ne deriva si fonda sul disprezzo e sull'ignoranza. Noi siamo per la visibilità, l'apertura e l'integrazione a ogni livello sociale. Per questo invitiamo la cittadinanza a conoscerci in occasione delle iniziative del 16-17 maggio, già anticipate dalla campagna di manifesti "Intolleranti anonimi Dall'omofobia si può guarire". La cultura del rispetto è possibile.
Ufficio stampa Arcigay Turing di Rimini
16-17 MAGGIO 2009 - RIMINI
GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO L'OMOFOBIA
PIACERE DI STARE CON TE :)
Per moltiplicare la felicità, la devi dividere: stessi doveri, uguali diritti.
Programma
16 Maggio Cineteca Comunale Via Gambalunga/Rimini
17.30:
Anteprima riminese di
"2 volte genitori"
Il commovente e liberatorio documentario realizzato da Claudio Cippelletti sulle reazioni dei genitori al coming out
dei figli con la collaborazione e su progetto di AGEDO (Associazione Parenti e Amici di Omosessuali)
17 Maggio Empty-Space V.le Matteotti 28 / Rimini
18.00:
Per moltiplicare la felicità, la devi dividere:
stessi doveri, uguali diritti.
Incontro con Carlo Santacroce
(Presidente 3D Democratici per pari Diritti&Dignità di lesbiche, gay, bisessuali, trans)
In collaborazione con il Circolo PD di San Giuliano
19.30:
Aperitivo nel giardino dell'Empty-space
Incursioni poetico/teatrali di Lora&Franz
21.30:
Maura Chiulli in
Piacere Maria
(Cronaca di un'identità in transito)
Performance-video reading tratta dall'omonimo romanzo
22.00
Eticamente Molto Sensibili. Party-nigth
Dj-set by Black-Dahlia
www.arcigay.it/nostre-risposte-culturali-contro-omofobia-17-maggio-2009
Segnaliamo inoltre le iniziative del gruppo di persone omosessuali credenti e non "Narciso e Boccadoro" di Rimini:
Domenica 17 maggio 2009
giornata mondiale per la lotta all'omofobia
"Chi ha paura non è perfetto nell'amore" (I Giovanni 4,18)
RIMINI: Chiesa Evangelica Valdese di viale Trento 61 (www.rimini.chiesavaldese.org)
Ore 10:30. Culto valdese con memoria delle vittime dell'omofobia
Ore 13 pranzo comunitario
Ore 14:30/15 dibattito-confronto fra la comunità valdese, il gruppo Narciso e Boccadoro e AGEDO, presente Flavia Madaschi referente AGEDO di Bologna.
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mercoledì 13 maggio 2009
Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno - Incontro con Presidente della Camera Fini
http://www.arcigay.it/fini-incontra-associazioni-omosessuali
Comunicato Stampa
Arcigay, Agedo, Famiglie Arcobaleno
13 maggio 2009
Fini incontra le associazioni omosessuali
Arcigay, Agedo e Famiglie Arcobaleno illustrano al Presidente della Camera l'urgenza di avere una legge che punisca i reati di odio omofobico per la tutela della dignità delle persone LGBT
A pochi giorni dalla Giornata Internazionale contro l'omofobia del 17 maggio, si è tenuto oggi pomeriggio alla Camera dei Deputati l'incontro tra il Presidente Gianfranco Fini e i rappresentanti nazionali di Arcigay, Associazione Lesbica e Gay Italiana, Agedo, Associazione dei Genitori di persone omosessuali, e Famiglie Arcobaleno, associazione delle famiglie omogenitoriali, accompagnati dall'On. Anna Paola Concia.
Le associazioni omosessuali hanno presentato a Fini il report che raccoglie gli episodi di violenza omofobica accaduti in Italia negli ultimi due anni (in allegato). Si tratta solo degli episodi emersi sulla stampa, perché la maggioranza delle aggressioni non sono denunciate a causa del clima di pregiudizio e paura che le persone LGBT vivono sulla loro pelle in famiglia, a scuola, nei media.
Abbiamo ribadito con forza la necessità di approvare con urgenza la legge per punire i reati di odio omofobico, di cui è relatrice l'on. Concia e che è ferma in discussione proprio alla Commissione Giustizia, per dare alle persone lesbiche, gay e bisessuali italiane una tutela e per proteggere l'incolumità fisica di milioni di persone che ormai hanno paura di continuare a vivere in Italia.
Il Presidente della Camera si è dimostrato attento ad ascoltare la presentazione delle associazioni e i loro bisogni e ha condiviso l'esigenza di trovare una soluzione a questa istanza che mette al centro la dignità della persona umana.
Le associazioni apprezzano questa volontà di confronto da parte della terza carica dello Stato e attendono che finalmente ci possa essere un risultato concreto per la vita delle persone LGBT, delle loro famiglie e dei loro figli, dopo anni di promesse inevase.
Erano presenti all'incontro: Aurelio Mancuso, presidente nazionale Arcigay, Luca Trentini, responsabile Arcigay Diritti Umani e Lotta alla violenza, Rita De Santis, presidente nazionale Agedo, Lucia Laterza, referente Agedo politiche istituzionali, Giuseppina La Delfa, presidente nazionale Famiglie Arcobaleno, Fabrizio Paoletti, vicepresidente nazionale Famiglie Arcobaleno.
Agedo – Associazione Genitori di Persone omosessuali – www.agedo.org
Famiglie Arcobaleno – www.famigliearcobaleno.org