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martedì 17 giugno 2008
Grande felicità per la celebrazione dei matrimoni in California. Parte in Italia una campagna autogestita dei matrimoni lgbt
Dopo le prime celebrazioni di ieri, che hanno inaugurato la nuova legge sui matrimoni gay in California, sono attese, tra oggi e domani, molte altre migliaia di coppie gay e lesbiche che, in tutto lo Stato, si uniranno in matrimonio. Dalle prime cronache delle funzioni civili stanno emergendo storie commoventi come, ad esempio, quella di due donne di San Francisco che sposandosi ieri hanno potuto festeggiare i cinquant'anni della loro unione. L'evento è stato davvero importante anche per ragioni sociali e politiche, in California infatti esiste la comunità lgbt più strutturata e organizzata al mondo.
Questo fatto, oltre che farci provare un'immensa felicità per i gay e le lesbiche californiane, c'induce a rafforzare ancor di più e a dare un ulteriore slancio alla nostra battaglia per il riconoscimento di pari diritti e doveri per le coppie omosessuali in Italia.
Oggi lanciamo ufficialmente la campagna per l'istituzione del primo "Registro Autogestito" dei matrimoni gay e lesbici che sarà inaugurato il 18 – 19 ottobre con la celebrazione, in contemporanea in almeno 80 città, di nozze gay. Arcigay porterà alla luce l'esistenza delle coppie omosessuali che non si è mai voluto censire da alcun istituto di statistica, escludendole anche dalle griglie di risposte del Censimento.
Da sole e da soli ci assumiamo la responsabilità di fare ciò che la politica italiana ci ha, per ora, negato. Le coppie che si uniranno in matrimonio s'impegneranno a farsi promotrici di un'azione sociale e culturale, sia in ambito nazionale che locale, al fine di aprire un confronto e ampliare la conoscenza sulle nostre vite, relazioni, doveri e diritti e negati.