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domenica 18 maggio 2008
UNIONI GAY/ PARIGI VUOLE DEPENALIZZAZIONE GLOBALE OMOSESSUALITA'
Apc-Parigi, 17 mag. (Apcom) - La Francia vuole chiedere alle Nazioni Unite di attivarsi per una "depenalizzazione universale dell'omosessualità". Lo ha dichiarato il segretario di stato ai diritti umani, Rama Yade, in occasione della giornata internazionale contro l'omofobia.
Yade, che ha ricevuto associazioni che si battono contro le discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale, ha dichiarato di aver presentato "la bozza di iniziativa europea che chiede la depenalizzazione universale dell'omosessualità, che sarebbe portata dinanzi all'assemblea generale delle Nazioni Unite" durante la presidenza francese dell'Ue, nel secondo semestre 2008.
Il segretario di stato "ha annunciato alle associazioni che il governo francese riconosce ormai ufficialmente questa giornata internazionale contro l'omofobia". Secondo una nota del suo entourage, "si è inoltre impegnata ad affrontare i casi di omofobia constatati in occasione dei suoi viaggi all'estero".
Le organizzazioni omosessuali e di difesa dei diritti umani si sono mobilitate a numerose riprese perché gli omosessuali iraniani che aspirano all'asilo politico non siano rinviati nel loro Paese, perchè rischiano di essere perseguiti o giustiziati.
L'organizzazione Human Rights Watch (HRW) ha dal canto suo messo in testa i presidenti di Polonia e Uganda alla classifica dei responsabili mondiali colpevoli di discriminazione agli omosessuali.
Il presidente polacco Lech Kaczynski si è espresso pubblicamente contro il riconoscimento delle unioni omosessuali e il suo omologo ugandese Yoweri Museveni ha apertamente incitato alla discriminazione verso gli omosessuali, ha ricordato l'organizzazione con sede a New
York.
(fonte Afp)
Yade, che ha ricevuto associazioni che si battono contro le discriminazioni fondate sull'orientamento sessuale, ha dichiarato di aver presentato "la bozza di iniziativa europea che chiede la depenalizzazione universale dell'omosessualità, che sarebbe portata dinanzi all'assemblea generale delle Nazioni Unite" durante la presidenza francese dell'Ue, nel secondo semestre 2008.
Il segretario di stato "ha annunciato alle associazioni che il governo francese riconosce ormai ufficialmente questa giornata internazionale contro l'omofobia". Secondo una nota del suo entourage, "si è inoltre impegnata ad affrontare i casi di omofobia constatati in occasione dei suoi viaggi all'estero".
Le organizzazioni omosessuali e di difesa dei diritti umani si sono mobilitate a numerose riprese perché gli omosessuali iraniani che aspirano all'asilo politico non siano rinviati nel loro Paese, perchè rischiano di essere perseguiti o giustiziati.
L'organizzazione Human Rights Watch (HRW) ha dal canto suo messo in testa i presidenti di Polonia e Uganda alla classifica dei responsabili mondiali colpevoli di discriminazione agli omosessuali.
Il presidente polacco Lech Kaczynski si è espresso pubblicamente contro il riconoscimento delle unioni omosessuali e il suo omologo ugandese Yoweri Museveni ha apertamente incitato alla discriminazione verso gli omosessuali, ha ricordato l'organizzazione con sede a New
York.
(fonte Afp)
Alessandro 11:23