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lunedì 26 maggio 2008
COMUNICATO STAMPA ARCIGAY RIMINI
RIMINI? PER I GAY COME
Il Comitato provinciale Arcigay di Rimini considera negativamente e con forte preoccupazione la bocciatura da parte della Provincia dell'ordine del giorno a sostegno del Bologna Pride del 28 giugno.
Tra tutti i paesi europei solo
Solo pochi giorni fa a Roma il giornalista di una radio gay è stato fisicamente aggredito sotto la propria abitazione e minacciato apertamente per il suo impegno, e a Palermo un padre ha accoltellato il figlio 18enne perché non poteva accettarne l'omosessualità. I casi di bullismo omofobo sono innumerevoli e quotidiani. In soli due anni sono stati 50 gli atti gravi di violenza denunciati, e si contano ormai 14 omicidi di persone omosessuali. Questo solo per limitarci ai casi noti, ma moltissimi altri non emergono perché milioni di gay e lesbiche sono costretti di fatto alla clandestinità sociale, in assenza di quelle leggi di tutela dell'espressione e protezione dell'incolumità ormai in vigore in tutta Europa. Il fenomeno dell'omofobia sta registrando una violenta recrudescenza, nel più candido rifiuto dell'evidenza ostentato dal Governo di centro-destra, che anzi getta benzina sul fuoco rilasciando dichiarazioni xenofobe e discriminatorie.
In questo clima di caccia al "diverso" c'è un bisogno urgentissimo di una legge che difenda le persone omosessuali, bisessuali e trans dalle violenze fisiche e morali che quotidianamente subiscono, e che promuova e tuteli la pace sociale e l'inclusione.
Confidiamo nel fatto che
Alessandro Tosarelli
Presidente Comitato provinciale Arcigay di Rimini
"Alan M. Turing"
"La Voce di Romagna", quotidiano di Rimini
domenica 25 maggio 2008
La Provincia non sostiene gay pride bolognese