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giovedì 6 dicembre 2007
NOTA STAMPA - ARCIGAY: VOTO STORICO AL SENATO, DIVENTERA’ REATO INCITARE E COMMETERE ATTI DISCRIMINATORI CONTRO LE PERSONE LGBT
COMUNICATO STAMPA
Bologna,6 dicembre 2007
ARCIGAY: VOTO STORICO AL SENATO, DIVENTERA' REATO INCITARE
E COMMETERE ATTI DISCRIMINATORI CONTRO LE PERSONE LGBT
Dopo lunghi anni di lotta e di battaglie civili nel paese, il movimento lgbt italiano ottiene oggi un primo risultato. Infatti, nel decreto sulla sicurezza votato questa sera dal Senato si estendono alle persone omosessuali la protezione contro i crimini d'odio, nella fattispecie per chi incita e commette atti di discriminazione, di violenza o atti di provocazione alla violenza contro le persone omosessuali. Si tratta di un primo traguardo, che ora dovrà essere confermato dalla Camera dei Deputati.
Nella situazione data dal quadro politico ed istituzionale, l'inserimento nel decreto sicurezza dell'estensione della legge Mancino di queste due tipologie di reato, è indubbiamente un positivo segnale alla comunità lgbt italiana.
Ringraziamo per l'impegno profuso i ministri Ferrero e Pollastrini, i capogruppo della Sinistra e del Partito democratico. Un ruolo centrale ha giocato la fermezza del nostro senatore Gianpaolo Silvestri, che ha svolto con capacità politica il ruolo di difensore della dignità delle persone lgbt, in un consesso solitamente non attento alle nostre rivendicazioni.
Non possiamo non notare il voto contrario della senatrice Paola Binetti, che ha finalmente gettato la maschera: non solo non vuole alcun riconoscimento per le coppie omosessuali, ma è anche contraria a punire chi li discrimina, aggredisce, violenta. Il suo voto dice di più di tanti assurdi tentativi di farla passare come una persona aperta al confronto. Il nostro giudizio invece non è mai cambiato: si tratta di una fiera omofoba, clerical reazionaria!
Ciò che è avvenuto al Senato, comunque, apre la strada a un confronto parlamentare su altre questioni non affrontate nel decreto e presenti nel progetto di legge governativo sulla violenza in discussione alla Commissione Giustizia della Camera,
Il clima d'odio di cui sono vittime i gay, le lesbiche, le/i trans, ha finalmente trovato una prima ed importante risposta istituzionale, che aiuterà certamente milioni di cittadine e di cittadini a sentirsi d'ora in poi più tutelati.
Arcigay, promuove nei prossimi giorni una serie di manifestazioni affinché il provvedimento sia approvato in via definitiva e, perché la discussione sulle altre norme in discussione alla Camera, necessarie ad una concreta tutela sociale, prosegua con celerità.
La prima iniziativa è prevista, sabato 8 dicembre con una fiaccolata a Bologna da piazza Nettuno alla Prefettura, nella giornata di martedì 11 dicembre, giorno in cui la Commissione Giustizia della Camera affronterà la discussione si terranno: un sit in davanti al Tribunale di Milano, a Padova e Napoli sit in davanti alla Prefettura, e un sit con distribuzione di cartoline in piazza Colonna a Roma.
Aurelio Mancuso
presidente nazionale Arcigay