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mercoledì 14 novembre 2007

Ostruzionismo della destra in Commissione giustizia. Iter rallentato per la legge contro l'omofobia.

VIOLENZA SESSUALE: LUSSANA, DA LEGA FORTE OPPOSIZIONE

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Carolina Lussana, responsabile giustizia della Lega, annuncia una ''forte opposizione'' alla legge contro l'omofobia, chiedendo di stralciare la previsione del reato di molestie insistenti ('stalking').
Per la parlamentare, ''lo stalking, nei confronti del quale le donne ci chiedono di intervenire con urgenza, deve esser trattato separatamente''. ''Si puo' trovare unanimita' senza cedere al ricatto politico di Grillini e delle lobby omosessuali - prosegue la Lussana - che trovano sponda nella sinistra radicale che ha voluto legarlo al reato di omofobia configurato, con una modifica della legge Mancino, come reato di opinione''.
Quanto alle affermazioni di Paolo Gambescia, del Pd, che parla di accordo disatteso, la parlamentare precisa che ''se questo c'e' stato, non e' stato sicuramente con Lega, che si e' opposta alla vergogna di questo abbinamento: lo stalking doveva e deve procedere separatamente dall'omofobia''.
''La maggioranza ha ceduto vergognosamente ai ricatti di chi ha subordinato una corsia accelerata per lo stalking con l'abbinamento all'omofobia e mi dispiace che anche nell' opposizione qualcuno faccia sponda e qualcun altro - conclude Carolina Lussana - se ne sia accorto troppo tardi''. (ANSA).


VIOLENZA SESSUALE: AN, OSTRUZIONISMO SU REATO OMOFOBIA

(ANSA) - ROMA, 13 NOV - Il presidente della Commissione Giustizia della Camera Pino Pisicchio ha messo a punto, in veste di relatore, un testo unificato contro le molestie persistenti (stalking) e la discriminazione sessuale (stralciati il 17 ottobre scorso dalle norme sulla violenza sessuale).
Il deputato di Alleanza Nazionale Edmondo Cirielli ha annunciato pero' la contrarieta' del suo gruppo all'articolo 3 del testo quello che introduce, tra le discriminazioni, anche l'orientamento sessuale e l'identita' di genere. ''Ci hanno chiesto di votare immediatamente questa proposta come testo base - ha spiegato Cirielli - ma noi ci siamo opposti perche' l'articolo 3 prevede il carcere anche per chi discrimina o commette violenza sulla base della differenza di genere. Se io dicessi, cioe', che e' un peccato che una coppia di omosessuali adotti un figlio, potrei incappare in questo tipo di reato e questo mi sembra francamente pazzesco''.
Non la pensa cosi' la maggioranza. ''Avevamo raggiunto un accordo - dichiara il deputato del Pd Paolo Gambescia - per fare dello stalking e dell'omofobia un provvedimento a parte rispetto al testo sulla violenza sessuale. E invece questo accordo oggi viene disatteso da An e la cosa ha suscitato le nostre proteste''.
Mentre An ha cominciato a fare ostruzionismo per impedire che il provvedimento venisse adottato dalla commissione come testo base, l'Udc, con Erminia Mazzoni, si e' detta perplessa, sulla proposta di Pisicchio, ma non ha annunciato alcuna forma di ostruzionismo. Ancora piu' 'soft' sembra la posizione di Forza Italia che spiega di voler modificare la norma, ma da' la sua disponibilita' ad adottare il testo unificato.
''Il centrodestra - ha sottolineato con forza il deputato socialista Franco Grillini - ha deciso di promuovere, annunciandolo con enfasi, l'ostruzionismo contro lo stalking e le norme anti-omofobia. E' una decisione di inaudita gravita' avvenuta probabilmente sotto dettatura vaticana''.
''Si impedisce cosi' - ha concluso Grillini - di dotare anche l'Italia di una legge civile e moderna che invece hanno quasi tutti gli altri paesi europei''.
Nel testo unificato proposto da Pisicchio si propone che venga punito con il carcere fino a un anno e sei mesi chi discrimina per motivi religiosi ''o fondati sull'orientamento sessuale o sull'identita' di genere''. Chi invece commette violenze, sempre per gli stessi motivi, rischia il carcere da sei mesi a quattro anni.
La Commissione e' stata sospesa per consentire i lavori d'aula sulle riforme, ma tornera' a riunirsi in serata e il testo verra' rimesso in votazione.(ANSA).


VIOLENZA SESSUALE: LEGA FA OSTRUZIONISMO CON AN SU OMOFOBIA

SI STRALCI DI NUOVO IL TESTO SEPARANDO LO STALKING (ANSA) - ROMA, 13 NOV - In commissione Giustizia della Camera la Lega si associa ad An nel fare ostruzionismo contro il testo che prevede la condanna anche per l'omofobia. La responsabile Giustizia del Carroccio, Carolina Lussana, alla ripresa dei lavori di commissione (al termine della seduta d'Aula dedicata alle riforme) ha dichiarato di condividere la protesta degli 'alleati' di An annunciando di voler formalizzare, per domani, la richiesta di 'sdoppiare' nuovamente il provvedimento che era gia' stato stralciato da quello contro la violenza sessuale nei confronti delle donne.
Lega e An infatti vorrebbero che il testo messo a punto dal presidente della commissione Pino Pisicchio per punire l'omofobia e chi commette molestie reiterate (stalking) venga nuovamente 'sdoppiato'. Se si inserisce il reato di molestie reiterate in un testo 'ad hoc', ha dichiarato Carolina Lussana, ''noi potremo votare il provvedimento anche in una settimana''.
Quello che An e il Carroccio infatti non vogliono e' che si possa punire anche chi compie discriminazioni e violenze per motivi fondati ''sull'orientamento sessuale o sull'identita' di genere'', cioe' l'omofobia. Sullo 'stalking' invece nulla quaestio. ''Sono stato accusato dalla Lussana - ha raccontato il deputato socialista Franco Grillini, tra i promotori della proposta di legge - persino di ricattare il Parlamento. Siamo davvero alla follia! Si vuole impedire di fare una legge giusta e moderna come e' avvenuto in mezza Europa''.
Pisicchio, che e' anche relatore del provvedimento, ha deciso di mettere comunque ai voti domani mattina la sua proposta, che potrebbe essere adottata dalla commissione come testo base.
Nonostante l'ostruzionismo di An e della Lega. (ANSA).
Alessandro 17:21

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