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martedì 6 novembre 2007
NOTA STAMPA ARCIGAY EMILIA ROMAGNA: PD DICA DA CHE PARTESTA. SODDISFAZIONE PER IL VOTO IN CONSIGLIO A RAVENNA
Voglio esprimere tutta la più sincera soddisfazione per il voto di ieri sera in consiglio comunale a Ravenna che ha permesso l'istituzione del Registro delle Unioni Civili. Grazie alla determinazione della locale assemblea delle donne, con cui Arcigay condivide e porta avanti molte battaglie comuni, anche a Ravenna un passo di civiltà è stato fatto.
In merito al dibattito in aula non stupiscono più di tanto le posizioni della destra romagnola, che a livello locale come nazionale si dimostra la peggiore destra europea con le sue posizioni retrograde e omofobe, che hanno avuto almeno il pregio di rivelare la vera faccia dei loro rappresentanti: non sono le coppie di fatto ad essere indigeribili, ma le coppie di fatto omosessuali.
Non è neppure una sorpresa il voto non uniforme degli appartenenti al PD a conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che in quel partito si vuole evitare una chiara discussione e non esiste una netta presa di posizione su temi che stanno a cuore agli elettori di centro-sinistra come diritti civili e laicità dello Stato. Siamo infatti curiosi di sapere da che parte questo partito si colloca non solo a parole ma anche con i fatti concreti.
La maggioranza del consiglio comunale ha però le idee chiare e il voto di ieri sera conferma l'alto grado di civiltà e di sana laicità tradizionalmente presenti nel sentire comune dei cittadini ravennati.
Flavio Romani
Presidente Arcigay Emilia Romagna
In merito al dibattito in aula non stupiscono più di tanto le posizioni della destra romagnola, che a livello locale come nazionale si dimostra la peggiore destra europea con le sue posizioni retrograde e omofobe, che hanno avuto almeno il pregio di rivelare la vera faccia dei loro rappresentanti: non sono le coppie di fatto ad essere indigeribili, ma le coppie di fatto omosessuali.
Non è neppure una sorpresa il voto non uniforme degli appartenenti al PD a conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, che in quel partito si vuole evitare una chiara discussione e non esiste una netta presa di posizione su temi che stanno a cuore agli elettori di centro-sinistra come diritti civili e laicità dello Stato. Siamo infatti curiosi di sapere da che parte questo partito si colloca non solo a parole ma anche con i fatti concreti.
La maggioranza del consiglio comunale ha però le idee chiare e il voto di ieri sera conferma l'alto grado di civiltà e di sana laicità tradizionalmente presenti nel sentire comune dei cittadini ravennati.
Flavio Romani
Presidente Arcigay Emilia Romagna
Alessandro 19:08